Lo scoiattolo striato

Nei negozi è facile trovare due specie di scoiattolo striato quello giapponese (Tamias sibiricus) conosciuto anche con il nome di scoiattolo coreano o Boronduk,

 e quello americano chiamato anche chipmunk (Tamias striatus).

Appartengono all’ordine dei roditori e alla famiglia degli sciuridi. E’ facile confonderli poiché hanno entrambi il mantello marrone con cinque strisce nere sulla schiena. 

Caratteristiche comportamentali e habitat naturale

Lo scoiattolo giapponese vive nelle foreste della Siberia, mongolia, corea e nelle regioni settentrionali della Cina e del Giappone. Lo scoiattolo americano invece, vive nelle regioni orientali del Nord America. E’ uno scoiattolo che vive in terra scavando delle tane che arrivano a misurare circa 2 metri e al termine delle quali troviamo il nido e la dispensa dove accumulerà le sue riserve di cibo. La camera dove alleverà i suoi cuccioli è rivestita di muschio, erba e altri piccoli arbusti. In questa camera lo scoiattolo permarrà nelle giornate invernali più fredde, nelle ore più calde d’estate, e per allevare i suoi cuccioli. E’ un animale che non si allontana mai dalla sua tana ed è subito pronto a rifugiarcisi in caso di pericolo. Questo scoiattolo conserva il suo istinto selvatico, per cui è difficile addomesticarlo. In natura, durante il periodo invernale, alternano periodi di sonno di 5-8 giorni a periodi di veglia durante i quali si nutrono. Nei nostri climi più miti questo aspetto fisiologico si sente meno.

Caratteristiche anatomiche e fisiologiche

Le due specie si differenziano per l’aspetto delle striature, il Tamias striatus presenta sul fianco una striscia chiara, quasi bianca, racchiusa tra due strisce nere. Lo scoiattolo striato possiede le tasche guanciali dove immagazzina il cibo. Una caratteristica anatomica è quella di avere un utero doppio con due corpi uterini ed ognuno con uno sbocco distinto in vagina. Il maschio, invece presentano i testicoli che scendono soltanto durante il periodo degli accoppiamenti, ma durante il resto dell’anno rimangono in addome. Gli incisivi sono a crescita continua e presentano lo smalto solo nella porzione anteriore, mentre quella posteriore essendone priva, si consuma prima e di conseguenza gli incisivi tendono ad incurvarsi. Il resto della dentatura non cresce visto che sono denti a radice chiusa.   

La vita media di uno scoiattolo è di 6-12 anni.

La maturità sessuale si verifica tra i 10 e gli 11 mesi. In natura si accoppiano in primavera (aprile) ed i piccoli nascono in maggio. La femmina nel periodo riproduttivo ha un ciclo di 10-12 giorni ed una recettività di 2 giorni. La gestazione è di 30 - 35 giorni, dalla quale nasceranno mediamente 3-5 cuccioli (fino a 9) senza pelo con gli occhi (li aprono intorno al 28° giorno), e le orecchie chiusi. Lo svezzamento avviene intorno alle  5-8 settimane. E’ necessario allontanare il maschio durante la gravidanza e l’allattamento.

Cura dei cuccioli

Se siamo di fronte a degli orfani, possiamo utilizzare del latte per cuccioli di cane o gatto in rapporto 1:3 e, con l’aiuto di una siringa da insulina, somministrarlo ogni 2 ore.  Quando sarà ultimata la dentatura si potrà cominciare ad introdurre dei pinoli, frutta fresca, nocciole sgusciate e noci; successivamente anche del muesli senza zucchero. I piccoli vanno tenuti a una temperatura intorno ai 38°C a tale scopo si può utilizzare una lampada in ceramica.

Indicazioni sulla gestione in cattività       

Alloggio

Possono vivere bene sia all’interno dell’appartamento che all’esterno utilizzando gabbie grandi che, nel caso venga ospitato un solo scoiattolo, devono avere minimo le seguenti misure 80x50x80. La gabbia va posizionata in un luogo tranquillo e deve essere realizzata con materiale resistente per evitare fughe. La rete che riveste la gabbia deve essere di metallo e deve avere delle maglie massimo di 1 cm. L’interno della gabbia deve avere dei rami, delle ciotole, dei rifugi, e un beverino a goccia. Per il fondo possiamo utilizzare fogli di giornale, foglie o paglia.  

Alimentazione

Lo scoiattolo è onnivoro e la sua dieta deve essere equilibrata e costituita da frutta fresca (ciliegie, mela, pere, pesche, arance, mandarini) frutta secca (noci, nocciole, mandorle, pinoli, castagne), semi, verdure (tarassaco, insalate, carote, radicchio) e pochi alimenti di origine animale (camole della farina, crocchette light per cani). Si può somministrare anche dello yogurt. Le proteine animali sono utilizzate soprattutto nelle femmine in gestazione e in allattamento. L’acqua va somministrata con un beverino a goccia.