Il cincillà

Il Cincillà (Chinchilla laniger)

Sono dei piccoli roditori che da adulti pesano in media 400-600 gr. Il cincillà è originario del Sud America e vive sulle montagne andine del Perù, del Cile, della Bolivia e dell’Argentina. In queste regioni di origine, è stato cacciato per molto tempo a causa della sua pelliccia, ora è sotto la protezione governativa.

 

 

Caratteristiche comportamentali e habitat naturale

Sono animali notturni ma possono essere molto attivi anche di giorno. Vivono in gruppi famigliari di 2-5 elementi all’interno di tane o crepacci presenti nelle rocce ad altezze superiori agli 800 metri. In una singola colonia possono vivere da 14 a 100 elementi. Sono molto timidi e raramente lottano tra di loro. La loro dieta naturale è composta di erbe, arbusti e radici. Non vanno in letargo.

 

Caratteristiche anatomiche e fisiologiche

Vivono in media 10 anni ma possono arrivare anche a 20 anni. La femmina è leggermente più grande del maschio. Normalmente hanno un mantello grigio, ma esistono anche varietà nere e bianche. I loro denti sono a radice aperta, quindi crescono continuamente. Gli incisivi possono crescere fino a 6 cm in 1 anno. La loro formula dentaria è la seguente:

Incisivi  1/1, Canini  0/0, Premolari 1/1 ,  Molari  3/3.

Sono provvisti di grandi orecchie “da pipistrello” con una pinna sottile e grandi bolle auditive.

Sono animali poliestrali stagionali riproducendosi soprattutto da novembre e maggio. Per l’accoppiamento è importante la semioscurità. Il ciclo estrale dura tra i 30 e i 50 giorni. La pubertà è raggiunta all’età di 4-12 mesi; per quelli nati in primavera la pubertà è raggiunta prima, mentre quelli nati in autunno è raggiunta un anno dopo. La gravidanza va dai 111 ai 120 giorni, al termine della quale nascono in media da 1 fino a 5 cuccioli, con gli occhi già aperti ed in grado di muoversi. Lo svezzamento è raggiunto a 3-6 settimane. I maschi possono restare con la prole se la femmina lo tollera. Raramente le madri uccidono i loro cuccioli. I cincillà possono riprodursi fino a 15 anni di età. Le femmine possono avere un nuovo calore già dopo 12-48 ore dal parto, ma con una bassa fertilità. Non vanno fatti accoppiare tra loro le varietà bianche e i “black velvet” in quanto trasmettono dei fattori letali.

 

Cura dei cuccioli

I cuccioli orfani possono essere alimentati con un latte sostitutivo per cuccioli di cane o di gatto

Indicazioni sulla gestione in cattività       

Alloggio

Le gabbie devono essere alte per permettere al cincillà di arrampicarsi. Le misure minime sono 2 metri x 2metri x 1 metro. All’interno andranno collocati dei ripiani per saltare, una ruota ampia per fare esercizio (38 cm di diametro), la ciotola per il cibo che va collocata sospesa, una casetta nido con della paglia all’interno, e un beverino a goccia. E’ meglio evitare oggetti in plastica, poiché verrebbero rosicchiati. Il fondo della gabbia va ricoperto con paglia o trucioli compressi di legno. Molto importante è fornire anche una vaschetta con una sabbia particolare (in vendita nei negozi specializzati)  simile a cenere che serve al cincillà per fare il bagno di polvere. Questa sabbia andrà lasciata a disposizione 1 volta al giorno per circa 20 minuti.. I cincillà non sopportano le alte temperature (superiori ai  26° C), mentre l’umidità ideale deve essere intorno al 50%. Quando l’ambiente è troppo umido o troppo caldo si rosicchiano la pelliccia soprattutto a livello dei fianchi dove il pelo appare più scuro.

 

Alimentazione

I cincillà sono erbivori e si nutrono con alimenti che hanno alti livelli di fibra e basse percentuali di grassi. Il cincillà non è adatto alla digestione di verdure fresche in quanto possono dare problemi digestivi; si somministrano in ragione di 2 cucchiaini da caffè al giorno. Pertanto la loro alimentazione si basa sulla somministrazione di fieno  e di un pellettato che deve contenere il 15-20 % di proteine, il 15-18 % di fibra e solo il 2-5 % di grassi e va somministrato in ragione di 1-2 cucchiai al giorno. Quando l’alimentazione è troppo proteica la pelliccia assume un aspetto ondulato e cotonoso (sindrome della pelliccia di cotone). Come premio si possono dare delle leccornie come nocciole, mandorle e frutta secca .   

 

Categorie: 
Roditori