Il criceto

Il criceto  

Esistono diverse specie di criceto, tra quelle più comuni ci sono:

Criceto dorato (Mesocricetus auratus)

Diffusione: zone desertiche del Medio Oriente

Caratteristiche somatiche: possiede una coda breve, il tipico mantello è marrone dorato con il ventre grigio chiaro.

Vita media: 2-3 anni

 

Criceto cinese (Cricetulus griseus)

Diffusione:Cina nord-orientale (zone limitrofe al deserto)

Caratteristiche: Ha un corpo più snello rispetto agli altri criceti, presenta una coda di 2-3 cm. D’estate è anche diurno. Il colore originale è grigio-marrone con una striscia dorsale grigio scuro. La parte inferiore del corpo è chiara

Vita media: 2-3 anni

Criceto Russo (Phodopus campbelli)

Diffusione: Aree steppose di Russia, Siberia e Mongolia

Caratteristiche: Il corpo è grigio con una striscia dorsale scura (in commercio ci sono varietà color crema e arancio). Sopporta bene il freddo ma muore a temperature sopra i 35°C.

Vita media: 2-3 anni

Criceto Siberiano (Phodopus  sungorus)

Diffusione: Aree steppose della Mongolia, Kazakistan, Manciuria e Siberia

Caratteristiche: A differenza del precedente, durante i mesi invernali il mantello cambia colore e diventa bianco, è per questo che gli anglosassoni lo chiamano Winter White. Questo cambiamento è stimolato dall’accorciamento delle ore di luce e dall’abbassamento della temperatura.

Vita media: 2 anni

Criceto Roborovsky (Phodopus roborovskii )

Diffusione: Vive nei deserti sabbiosi della Mongolia, Russia e della Cina del Nord

Caratteristiche: E’ il più piccolo dei precedenti ed il suo mantello è di color marrone dorato con la parte inferiore chiara, inoltre sopra gli occhi ci sono due macchie bianche.

Vita media: 3-4 anni

 

Caratteristiche comportamentali e habitat naturale

In natura i criceti sono animali solitari e fortemente territoriali, inoltre sono ottimi scavatori. Le femmine possono essere talvolta molto aggressive arrivando anche ad uccidere il maschio. Se la temperatura ambientale scende sotto i 4°C possono andare in letargo anche 2-3 giorni, alternando giornate in cui l’animale è ben sveglio.

 

Alcuni comportamenti in cattività

  • Sta in piedi:

Quando è in piedi eretto sulle zampe posteriori, significa che è incuriosito

  • Rosicchia le sbarre o altri oggetti:

Il significato di questo atteggiamento è molteplice: o è annoiato, in questo caso potete aggiungere dei diversivi (tunnel ad esempio), oppure può dipendere dalla mancanza di un oggetto utile per rosicchiare e consumare gli incisivi; in questo caso si può aggiungere un piccolo bastoncino di legno (non resinoso).

  • Si agita in modo irrequieto:

            Può dipendere dalla noia o essere correlato alla mancanza di cibo

  • Squittiscono o mordono:

E’ molto irritato

  • Appiattito con le orecchie portate indietro:

      Sono spaventati

  • Scappa al minimo movimento:

 Se è un soggetto arrivato da poco significa che non è ancora ambientato, oppure non si fida, in questo caso si può dare qualche seme, prima ad una certa distanza da lui e successivamente avvicinandosi, fino a farlo mangiare dalle mani.

  • Sbadiglia:

      E’ in una situazione di completo rilassamento

  • Dorme dietro la ruota o sotto di essa:

      Significa che l’ambiente è troppo illuminato (i criceti sono notturni).

 

Caratteristiche anatomiche e fisiologiche

I criceti sono caratterizzati dalla presenza di tasche guanciali utilizzate per accumulare e trasportare il cibo. A differenza della cavia e del coniglio, i denti molari (non hanno premolari) sono a radice fissa e quindi non crescono continuamente, a differenza, invece, degli incisivi che crescono per tutta la vita. Il criceto russo,il  siberiano e il Roborovsky, presentano una sola ghiandola odorifera posta a livello dell’ombellico mentre il criceto dorato presenta un paio di ghiandole cutanee (sebacee) poste ai lati del fianco. Il criceto cinese, invece, possiede entrambe le ghiandole sia quella posta nella regione ombelicale sia quelle poste ai fianchi. Le femmine sono ad ovulazione spontanea e la stagione riproduttiva va da marzo a settembre con una durata del ciclo di 4 giorni. Il momento recettivo si può capire, o collocando il maschio vicino la femmina ed osservando da parte di quest’ultima un atteggiamento di lordosi, oppure dal momento che dalla rima vulvare compare una secrezione mucosa densa, si  contano 3 giorni fino al momento dell’estro.

La gravidanza dura 15-16 giorni (c. dorato), 18-21 (c. russo), 18-25 (c. siberiano) 20-22 (c. di Roborovsky), 20-21 (c. cinese). Dopo l’accoppiamento la gabbia non deve per alcun motivo essere disturbata per 1 settimana prima e per 10 giorni dopo il parto, altrimenti è alto il rischio di cannibalismo, soprattutto per le femmine primipare. Nei criceti dorati il cannibalismo può essere prevenuto anche somministrando piccole quantità di carne cotta. Lo svezzamento avviene a 20-25 giorni nel criceto dorato e a 14 in quello russo. I piccoli di criceto dorato vanno separati dalla madre dopo i 50 giorni. Mentre nel criceto dorato il calore si ripresenta solo dopo lo svezzamento, nel criceto russo e  siberiano  si presenta dopo 24 ore. Nel criceto di Roborovsky i piccoli possono essere allevati con i genitori, ma si deve considerare che la femmina può tornare in calore pochi giorni dopo il parto 

Indicazioni sulla gestione in cattività       

Alloggio

In natura i criceti sono animali solitari e fortemente territoriali. Possono essere ospitati da soli in gabbie con misure minime di 40x25x25 all’interno della quale, andranno collocate le ciotole per il cibo, il beverino, la casetta che sarà utilizzata dal nostro criceto come rifugio e come nido, ed infine la ruota e altri giochi come tubi e cilindri forati. Come lettiera si può utilizzare del granulato specifico. Il materiale simile a cotone, che normalmente è utilizzato per il nido, è molto pericoloso poiché può attorcigliasi alle zampe causando anche la perdita dell’arto. E’ meglio utilizzare carta assorbente. 

Alimentazione

In natura i criceti sono onnivori e si nutrono di piante, semi, frutta e insetti. Ideale sarebbero i pellettati per criceti con il 16% di proteine e solo il 5 % di grassi. I criceti sono molto ghiotti di semi, ma solo questo tipo di alimentazione è sicuramente sconsigliabile, in quanto troppo ricca di grassi e con poche proteine e vitamine. La dieta pertanto, andrà integrata con piccole quantità di cereali soffiati senza zucchero (muesli) e pane integrale, 1-2 volte a settimana possono essere aggiunti della carne di pollo cotta, del tonno senz'olio, uovo sodo, formaggio, mentre la frutta e la verdura fresche, vanno somministrati tutti i giorni accuratamente lavate e non fredde di frigorifero. L’acqua fresca e pulita deve essere sempre a disposizione. Sono animali prevalentemente notturni pertanto sarà opportuno alimentarli nelle ore serali, togliendo i cibi deteriorabili del giorno prima. I semi andranno aggiunti solo quando saranno finiti quelli precedenti.

Cibi consigliati

Semi

Avena, grano, soia, miglio, farro, orzo, mais e girasole. Non eccedere nella somministrazione di semi di girasole, sono molto grassi e possono imbruttire il pelo.

Verdure

Tutte le insalate, piselli con baccello, carote, pomodori (ma non le foglie), finocchio, cetrioli, sedano.

Frutta

Mele, pere, ciliegie, albicocche, uva, fragole, mandarini, prugne, pesche, melone, anguria, frutti di bosco, arancia, banana, fichi, pompelmo.

Frutta Secca

Noci, mandorle, pinoli, fichi (tutto in minime dosi poichè molto grassi o troppo dolci per il criceto).

Erbe

Trifoglio bianco e rosso, erbe medicinali.

Varie

Pane e pane tostato, pasta cruda, uovo sodo.

Carne

Fegato di vitello, pollo, carne magra e tenera tagliata a pezzi, tonno senza olio.

Latticini

Formaggi a pasta molle, ricotta, parmigiano, pecorino, mozzarella (minime dosi poichè molto salati per l'animale), yogurt alla frutta o al naturale.

Liquidi

Acqua, latte, succhi di frutta diluiti in acqua.

 

Cibi Sconsigliati

Cioccolato

Disturbi intestinali, eczemi, danneggia il fegato.

Barbabietole

Arrossano l'urina.

Cavoli, cavolfiori, asparagi

Rendono l'urina maleodorante.

Foglie di gelso

Sono astringenti.

 

Cura dei cuccioli

Se i cuccioli dovessero essere abbandonati sono destinati a morire.

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Roditori