Lo sviluppo comportamentale del gattino

Dott.ssa F. Rota

 

Già nella vita pre-natale, emozioni e sensazioni vissute dalla mamma in gravidanza possono influenzare l’indole dei nascituri, ad es. a circa 21 giorni di gestazione, i feti iniziano a sviluppare la percezione tattile e, se mamma gatta lo gradisce, accarezzarle delicatamente e dolcemente  l’addome per circa 10-15 minuti al giorno, favorirà la nascita di cuccioli che amano il contatto fisico e le carezze.
0-10° giorno, periodo neonatale: si sviluppa il legame di attaccamento della mamma verso la prole.
Alla nascita i gattini sono ciechi e sordi, non sono in grado di defecare ed urinare da soli e sono completamente dipendenti dalle cure materne per la loro sopravvivenza.
Nell’arco delle 24 ore, trascorrono circa 8 ore succhiando il latte, le restanti dormendo.
Al termine di ogni poppata, la gatta rovescia i cuccioli sulla pancia e li lecca vigorosamente, per stimolare le eliminazioni.
Il sonno dei neonati va rispettato e bisogna evitare di disturbarlo od interromperlo, perché è proprio durante il riposo che il sistema nervoso, ancora immaturo, completa il suo sviluppo ed i neuroni stabiliscono le loro connessioni reciproche.
I piccoli presentano dei riflessi primari, tipici dell’età, ad es. il riflesso della suzione e quello del termo-tattismo (la ricerca del contatto con superfici calde), che permette d’individuare il capezzolo, per citare solo i più importanti.

 

10° giorno-3 settimane, periodo di transizione: si sviluppa il legame di attaccamento del gattino verso la mamma.
10° giorno: iniziano ad aprirsi le orecchie. In realtà il senso dell’udito è già pienamente sviluppato dalla nascita, ma sottili strati di pelle occludono il condotto uditivo esterno;
14° giorno: si ha l’apertura degli occhi, ma la vista completa il suo sviluppo solo intorno ai 3 mesi.

Compare il riflesso di portage: i cuccioli, se presi per la collottola, si rilassano e si abbandonano, in modo tale che la gatta li possa spostare in totale sicurezza.

 

3 settimane: compaiono la minzione e la defecazione spontanee.
I gattini sono in genere molto rapidi nell’apprendimento all’uso della lettiera, soprattutto se hanno possibilità di stare con la mamma, sarà lei stessa ad insegnare loro dove sporcare.
Compare il comportamento del gioco, sia individuale, che sociale.

Eruttano i denti da latte.

 

4 settimane: inizia lo svezzamento, che si completa intorno ai 2 mesi.

Compaiono la corsa ed il comportamento predatorio.

 

2-9 settimane: è il periodo in cui il cucciolo socializza con il mondo e con le altre specie (uomo compreso).
Sempre nel pieno rispetto delle inclinazioni ogni individuo, iniziare brevi interazioni (10-15 minuti al giorno) a partire dalle 3 settimane di età, favorirà lo svilupparsi di un carattere più socievole e positivo verso le persone.
3-6 mesi, pre-adolescenza: il gattino si fa sempre più indipendente dalla mamma.
Si ha la completa sostituzione dei denti da latte con quelli permanenti.

 

L’adozione non dovrebbe mai avvenire prima dei 3 mesi d’età!!!
6-12 mesi: adolescenza.
Compare il comportamento sessuale.
L’insorgenza dell’adolescenza, più che dall’età anagrafica, è influenzato dallo sviluppo corporeo, nello specifico dal peso (di solito compare al raggiungimento dei 2.5 kg).
2-3 anni, maturità comportamentale e sociale, il gatto è ormai adulto ed il suo carattere è ben formato e sedimentato.

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Gatto