Sauri

 

I sauri che contano oltre 3700 specie conosciute, si dividono in 15 famiglie e numerose sottofamiglie

Ordine :  Squamata

Sottordine: Sauria (o Lacertilia)

Famiglie:

  • Agamidae
  • Chamaeleonidae
  • Iguanidae
  • Gekkonidae
  • Dibamidae
  • Xantusiidae
  • Cordylidae
  • Scincidae
  • Gymnophthalmidae
  • Teiidae
  • Lacertidae
  • Anguidae
  • Xenosauridae
  • Helodermatidae
  • Varanidae

Longevità

I sauri più piccoli generalmente vivono fino a 5 anni, sebbene sia stato riportato il caso di un geco leopardino vissuto fino a 28 anni. I sauri più grandi come le iguane hanno una vita media che va dai 10 ai 20 anni. Il record di vita spetta ad un Anguis fragilis che ha raggiunto la veneranda età di 54 anni!

Taglia

I sauri hanno un peso che va da pochi grammi, come per alcuni camaleonti, fino a raggiungere un peso di 136 Kg nel drago di Komodo.

Termoregolazione

La temperatura massima entro cui una lucertola può sopravvivere, varia con l’habitat naturale delle varie specie. Una lucertola deserticola può resistere fino ad una temperatura di 46°C. Usando l’ipotalamo come termostato, i sauri possono modificare il loro comportamento regolando la loro temperatura corporea. Durante la mattina presto le lucertole si crogiolano sull’erba piuttosto che su superfici dure, poiché quest’ultime essendo fredde, assorbirebbero calore dal rettile. Viceversa si verifica durante il giorno, ma se le temperature salgono troppo i rettili cercano riparo in zone ombreggiate.

Cambiamenti di colore

Molti sauri sono più scuri durante la mattina, tale cambiamento permette loro di assorbire più calore, viceversa possono assumere una colorazione più chiara quando la loro temperatura corporea  si alza troppo. Alcune lucertole deserticole sono munite di scaglie ventrali e dorsali che gli consentono di emettere o assorbile calore a seconda del momento della giornata.

Cambiamenti di postura

Le lucertole del deserto possono stendere o sollevare il loro corpo quando la temperatura della superficie sottostante è molto alta Altre lucertole come alcuni gechi utilizzano le superfici riscaldate dal sole per aumentare la loro temperatura corporea.

 

Alcune famiglie:

Famiglia iguanidae

Include lucertole medio-grandi e la maggior parte delle specie sono erbivore. Presentano sul capo e lungo il dorso delle creste, hanno una grande piega golare e delle cospicue scaglie subtimpaniche. Hanno una coda molto sviluppata. Nella porzione femorale ventralmente, sono presenti dei pori femorali molto pronunciati nei maschi. La loro pelle è di un colore verde brillante che durante la stagione degli amori assume una tinta arancione soprattutto nei maschi. Questa colorazione brillante tende a sbiadirsi nelle femmine con l’avanzare dell’età. Le iguane sono pleurodonti ovvero i loro denti non sono fissati direttamente all’osso, ma tra quest’ultimo e il dente presentano un tessuto fibroso che gli consente elasticità. In questo modo riescono più facilmente a far scivolare all’interno della bocca il cibo. Sono ovipare.

Famiglia Agamidae

Sono sauri principalmente terricoli con delle zampe molto sviluppate. Sono acrodonti , ( i denti sono fissati direttamente all’osso) e alcune specie presentano degli incisivi simili a quelli dei roditori. Sono principalmente ovipari. Nel sud est dell’Asia il drago volante presenta degli adattamenti cutanei che gli permettono di lanciarsi e planare a grandi distanze, presentano infatti un allungamento delle coste che supportano delle pieghe cutanee che si aprono durante il volo. Il Clamidosauro presenta un’ampia piega cutanea nella testa che si apre a ventaglio quando è minacciato.

Famiglia Chamaleonidae

Sono specie arboricole con un corpo schiacciato lateralmente, diurne ed insettivore. La palpebra superiore ed inferiore sono fuse a formare una sorte di piramide con un’apertura centrale. Ogni occhio è capace di movimenti propri, possiedono un’ampia retina con molti coni che permettono ai camaleonti di avere un’ampia immagine della loro preda. La lingua può essere estesa rapidamente per almeno metà del loro tronco ed è utilizzata per catturare le loro prede. Lo scheletro ioglosso presenta una modifica che permette alla lingua di rientrare all’interno di una piega posta nella bocca. La punta della lingua ha un aspetto e serve per mantenere bloccate le prede.   I camaleonti presentano nella porzione parietale del cranio una cresta prominente che è più sviluppata nei maschi. Una caratteristica importante nei camaleonti è l’aspetto a tanaglia delle dita, esse sono infatti fuse a gruppi di due e tre.  Questa peculiarità consente a questi rettili di poter rimanere più stabili sui rami, stabilità che è rassicurata anche dalla tipica coda prensile. A questa famiglia appartengono specie ovipare e vivipare.

Famiglia Gekkoonidae /Eublepharidae

Comprendono specie insettivore crepuscolari e notturne con un corpo ed una testa appiattiti. Molti hanno dei cuscinetti adesivi sulle dita che presentano delle fila di scaglie chiamate lamelle. Ogni lamella presenta fino ad un milione di sottilissimi peli chiamati sete le quali terminano con una forma a spatola; questi peli facendo attrito tra loro consentono un’ottima adesione anche su superfici molto lisce. Molte specie mancano di vere palpebre, che sono fuse tra loro a formare, come nei serpenti i caratteristici occhiali. Non c’è dimorfismo sessuale e sono ovipari. L’Eublepharis sono sauri terricoli e non presentano lamelle, di conseguenza sono incapaci di arrampicarsi.

Famiglia Varanidae

Comprendono sauri giganti che possono raggiungere anche 3,6 metri di lunghezza (drago di komodo). Sono anche chiamate lucertole monitor, sono tarchiate e presentano sul loro corpo delle scaglie lisce. La loro lingua è biforcuta e la utilizzano per esplorare facendola uscire anche per metà della sua lunghezza. Sono rettili ovipari. Nonostante la loro taglia sono degli abili predatori

Famiglia Scincidae

Comprende molte specie terrestri che vivono in zone umide e sottoterra. Possono essere di taglia piccola e media (5-20 cm). Il loro corpo è ricoperto di scaglie lisce e brillanti e sotto le scaglie sono presenti gli osseodermi. I giovani soggetti spesso presentano la coda blu. Le zampe sono corte rispetto al corpo ed in alcune specie ne sono completamente privi (luscengola). Alcune specie hanno palpebre distinte, mentre in altre specie sono fuse. Alcune specie sono ovipare ed altre vivipare. Ad eccezione dello scinco gigante delle isole Salomon che è erbivoro tutte le altre specie sono insettivore.

 

 

 

 

   

 

Categorie: 
Rettili