Il furetto - note generali

Il Furetto (Mustela putorius furo)

 

Il furetto appartiene all’ordine dei Carnivori e alla famiglia dei Mustelidi (affini alla donnola, il visone e l’ermellino). 
Negli Stati Uniti Esiste il furetto selvatico dai piedi neri (Mustela nigripes), specie completamente diversa da quella domestica, la cui popolazione è stata decimata per effetto della distruzione del suo habitat naturale.

Il furetto domestico deriva dalla Puzzola europea (Mustela putorius), in seguito alla domesticazione, avvenuta più di 2000 anni fa, da parte di Greci e Latini.
Il furetto è stato selezionato per cacciare i roditori nocivi e difendere le colture, ma anche per cacciare i conigli e, in anni più recenti, come animale da laboratorio.
Il furetto domestico non ha più nulla in comune con la puzzola europea ed anzi, in natura non sarebbe in grado di sopravvivere. 

 

Caratteristiche comportamentali e habitat naturale

Normalmente è un animale notturno, ma si adatta bene anche alla vita diurna. Ama dormire a lungo e si adatta facilmente a vivere in gabbia, a patto che il proprietario lo faccia uscire diverse ore al giorno, tenendolo sempre sotto controllo, poiché è abituato a mangiare di tutto. E’ un animale docile ed i casi di aggressione sono dovuti soprattutto allo scarso contatto con l’uomo, oppure ad un eccesso di eccitazione durante il gioco, in particolare predatorio (il furetto ama cacciare!). 

E’ buona la convivenza con il cane ed il gatto, ma assolutamente non con altri animali come conigli, roditori, uccelli, rettili e persino i pesci, tutte prede naturali del furetto.

(I conigli ed i roditori si stressano facilmente anche solo percependo l’odore dei furetti!)

 

Caratteristiche anatomiche e fisiologiche

Il maschio pesa da 1 a 2 chilogrammi, mentre la femmina è più piccola arrivando a pesare dai 500 gr ad 1 chilogrammo. 
Possiede un corpo affusolato e molto flessibile, che gli permette di muoversi comodamente all’interno dei cunicoli di una tana.
La formula dentale è la seguente:
Incisivi 3/3,  canini 1/1,  premolari 3/3,  molari 1/2 per un totale di 34 denti.

I denti da latte sono 30 e iniziano ad erompere a 20-28 giorni di vita, mentre quelli permanenti a 50-74 giorni. 
Il furetto possiede delle sacche perianali molto sviluppate, che produco un odore forte e nauseabondo. 
I suoi organi interni sono molto simili a quelli del cane e del gatto.

Come conseguenza di una dieta prevalentemente carnivora, il transito intestinale è veloce (solo 3-4 ore). 
Il furetto ha una pelle spessa e ricca di ghiandole sebacee il cui secreto è responsabile del suo marcato odore. L’attività di queste ghiandole è influenzata dagli ormoni sessuali, di conseguenza la sterilizzazione ne riduce l’odore. 
La dinamica della muta normalmente si compie gradualmente 2 volte l’anno (in primavera e in autunno);  alcune volte però può essere rapida, con una perdita incredibile del mantello anche in 24 ore. In questo modo la ricrescita cambia la lunghezza ed il disegno del mantello precedente. 
Dopo la tosatura effettuata per sterilizzare dell’animale, la ricrescita è lenta, impiega anche 3 mesi. 

La vita media di un furetto è di 5-8 anni. 

Per chi vuole semplicemente tenere il furetto come animale da compagnia senza farlo riprodurre, è bene sottolineare che è indispensabile sterilizzare la femmina per evitare gravi problemi legati all’iperestrogenismo; nel maschio, invece, si ricorre alla sterilizzazione per ridurre l’aggressività ed il forte odore che emana la sua pelle ( la riduzione è anche del 90 %). 
E’ bene tener presente che nel caso si abbia intenzione di far accoppiare i nostri animali, gli incroci tra i furetti panda (testa bianca) e i furetti blaze (con una striscia bianca sulla testa) possono essere portatori di un gene che causa sordità.

La maturità sessuale si verifica tra i 5 e i 9 mesi. La stagione riproduttiva è determinata dall’allungamento delle giornate e normalmente avviene in primavera. La femmina va in calore e persiste in questo stadio, fino a quando non viene coperta dal maschio o fino a quando non diminuisce il fotoperiodo al sopraggiungere dell’autunno. Anche per il maschio vale lo stesso discorso, con la primavera aumentano la spermatogenesi (che può iniziare in dicembre e prolungarsi fino a luglio-agosto), l’intensità del suo odore e l’aggressività. I furetti sono in grado di riprodursi per 3-4 anni. L’accoppiamento dura in media circa un’ ora ed avviene in più riprese. 

La gestazione è di 41-42 giorni, al termine della quale nasceranno mediamente 6-8 cuccioli (anche fino a 17). I piccoli nascono ciechi (aprono gli occhi a 3-4 settimane), sordi e ricoperti da una peluria bianca che cambierà colore dal terzo giorno. 
Lo svezzamento avviene intorno alle 6-8 settimane. 
La femmina presenta generalmente un nuovo calore entro 2-3 settimane dallo svezzamento dei piccoli; è possibile un ritorno in calore più rapido (anche a 2-3 settimane dal parto). 

 

Cura dei cuccioli:

L’allattamento degli orfani raramente ha successo. Il latte della furetta è molto simile a quello della gatta, per cui si può tentare con questo tipo di latte artificiale 

 

Indicazioni sulla gestione in cattività    

 

Alloggio

La gabbia deve essere il più possibile spaziosa e le misure minime per una coppia di furetti sono 50 x 80 (di lato), ma dobbiamo considerare che gli animali dovranno necessariamente trascorrere buona parte del tempo fuori. 

Il fondo della gabbia può essere realizzato con fogli di giornali. La gabbia dovrà contenere una vaschetta con una lettiera da gatti (con le pareti rialzate!) da utilizzare per i bisogni (che non coprono), un abbeveratoio a goccia, e una ciotola pesante per l’alimento. E’ buona norma lasciare a disposizione anche un pezzo di stoffa o un vecchio maglione, dove il furetto possa nascondersi.  

Il furetto mal sopporta temperature superiori ai 30°C.

 

Alimentazione

Il furetto è un carnivoro obbligato, ed il suo organismo non è adatto a digerire la fibra e le proteine di origine vegetale. La frutta e la verdura vanno somministrate solo in ragione di un cucchiaino da caffè al giorno. 
La base dell’alimentazione è costituita da un alimento secco di ottima qualità. 
Un furetto adulto deve ingerire un alimento con un contenuto proteico non inferiore al 32 % (per una femmina in gestazione o un giovane in crescita almeno il 40%), con un 20-30% di grassi e con un contenuto minimo di fibra dell’ 1,5 %. 
Le proteine vegetali causano diversi problemi se somministrate in eccesso: pelo opaco, problemi gastrointestinali e perfino una crescita stentata. 
Un alimento per furetti deve contenere anche un quantitativo minimo in carboidrati. 
Il contenuto in proteine animali deve essere di buona qualità (lo si può capire dall’etichetta del mangime, che dovrebbe indicare “proteine di origine animale” e non “farine di origine animale”). 
Le proteine del pesce non sono adeguatamente digerite e possono dare vomito. 
Sono ottimi i prodotti premiun per gatti, mentre gli alimenti per cani non sono consigliabili. 
Meglio prediligere il mangime secco all’umido, in quanto quest’ultimo può portare a problemi alle gengive ed ai denti. 
Occasionalmente possiamo dare della carne cotta, un uovo sodo o del fegato. 
Sono banditi tutti gli alimenti che contengono carboidrati come dolci o prodotti derivati dalla lavorazione di cereali, perché troppo calorici.
I furetti mal sopportano i cambi rapidi di alimentazione, l’introduzione di un nuovo alimento deve quindi essere graduale! 
Negli animali obesi non bisogna aumentare la fibra o dare prodotti ipocalorici, ma semplicemente si devono ridurre i pasti e va aumentata l’attività fisica.

 

Vaccinazioni

E’ necessario vaccinare il furetto contro il cimurro, poiché questa malattia provoca una mortalità pari al 100%. La prima vaccinazione si fa intorno alle 6-8 settimane se la madre era vaccinata, a 4-6 settimane in caso contrario. Si eseguono poi dei richiami dopo 2-3 settimane fino alle 14 settimane. In seguito si effettuano richiami annuali. 
Se le circostanze lo richiedono, il furetto può essere vaccinato anche per la rabbia, con una prima puntura a 3 mesi alla quale seguiranno richiami annuali.

Categorie: 
Roditori