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Vendita pappagalli

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Queste sono le specie di pappagalli che si allevano:

Cocorita, Inseparabile, Calopsite, Conuro del soleParrocchetto, 
Caicco, Senegal, Amazzone, Cacatua, Cenerino, Ara.

Un pappagallo è prima di tutto un amico, così come un cane, un cavallo o un gatto. Si tratta solo di imparare a viverci insieme e a farlo nel giusto rispetto reciproco. Per questo è indispensabile prima di tutto imparare a capire gli umori e i modi di esprimersi, anche gestuali del nostro pappagallo. Vi sono, infatti, comportamenti e messaggi del corpo importanti che servono alle persone che desiderano prendersene cura.

Analisi dei movimenti

Cominciamo con l’analisi dei movimenti più comuni dei pappagalli: più che dei grandi volatili, essi sono dei notevoli scalatori e per fare ciò, oltre alle potenti zampe, usano anche il becco. Ma alcune specie, soprattutto quelle che provengono da zone con pochi alberi, hanno anche una buona capacità di volo. Ciò spiega perché in gabbia molto spesso possiamo notare i nostri amici che si arrampicano lungo le griglie aiutandosi con il becco oppure che, fermi sul posatoio, muovono le ali senza alzarsi in volo. L’istinto spinge, infatti, tutti i pappagalli sani a “tenersi in forma” e questi sono gli esercizi principali. Nessuna preoccupazione, quindi, se il nostro pappagallo è molto vivace in questo senso.

Comportamenti

Ci sono poi dei comportamenti importanti perché indicano che l’animale si sente in una condizione di benessere: il fatto che il pappagallo si lisci le penne con frequenza vuol dire che si sente sicuro e protetto. L’attività di tolettatura che l’uccello compie è importante anche per la conservazione del piumaggio, ma non solo: infatti, se un pappagallo comincia a grattarsi la testa con la zampa in nostra presenza, significa che è un po teso e soffre nel vederci fermo a osservarlo. A questo punto sarebbe meglio lasciarlo tranquillo, oppure partecipare al suo gioco, magari dandogli una grattatina alla testa, sempre nel verso del piumaggio. Se il pappagallo in questione è “domestico”, interpreterà questo gesto come segno di amicizia e ci lascerà fare, magari anche mettendo la testa di traverso e chiudendo gli occhi.

Sono convinta che questo animale, per impegnativo che sia, ci dà sempre molto pi più di quanto riceve da noi. Per tenere in casa un pappagallo dobbiamo sapere che gli serve un certo spazio minimo per vivere, quindi la voliera va proporzionata alla grandezza dell’animale che a volte è un po’ chiassoso e che ha bisogno di compagnia. Se siamo certi di potergli offrire tutto ciò, oltre alle cure quotidiane, allora non ci resta che andare a scegliere il nostro pappagallo e iniziare un’avventura che non ci deluderà di certo.