Uccelli

Principi di nutrizione aviare:  

Per volare, gli uccelli devono essere leggeri ed avere energia sufficiente per decollare e mantenere la quota. La leggerezza è data loro dal basso peso corporeo e dai sacchi aerei. Un uccello non ha che il 3% di grassi corporei;

Calcio: gli uccelli che vivono al di sopra del suolo non hanno accesso ai minerali di calcio, quindi non possono assimilarlo facilmente, lo trovano sotto forma di calcio ionizzato nei vegetali.

Vit. A: l'organismo degli uccelli converte il carotene dei vegetali in Vit. A.

Vit. C: a differenza dell’uomo, gli uccelli la possono sintetizzare, quindi difficilmente hanno carenze.

Gli uccelli da gabbia e da voliera non hanno gli stessi fabbisogni di quelli liberi, poiché conducono una vita più “sedentaria”.

La digestione degli uccelli si divide in 3 fasi, ognuna peculiare di uno specifico organo: 

Gozzo: deputato alla fermentazione, opera una pre-digestione;

Proventricolo: sede della digestione enzimatica vera e propriaassomiglia allo stomaco dei mammiferi. Al suo interno le proteine sono scisse dai succhi gastrici in amminoacidi; 

Ventriglio: mescola ed estrae il succo digestivo delle fibre. Deve contenere sempre una quota di fibre secche, che assicurano la pulizia dell'intestino ed un rallentamento del transito intestinale, così da permettere un migliore assorbimento dei nutrienti. 

 

Tutti i pappagalli sono granivori e frugivori tranne i lori che si nutrono di nettare e polline.